Nulla può spaventare colui che accetta la sua paura

Nulla può spaventare colui che accetta la sua paura

Avevo in mente di iniziare con un altro argomento la prima pubblicazione, ma il momento storico che stiamo tutti vivendo, mi ha portata a fare una “scelta di campo” diversa, parlare della paura.
Ti sei mai chiesto: perché esistono persone che hanno paura mentre altre no?
Il nostro inconscio, determina il nostro filtro cognitivo, che è del tutto personale.
Il nostro filtro cognitivo deriva dal bagaglio delle nostre esperienze, quindi da ciò che è registrato nella nostra memoria.
Interpretiamo la realtà dalla percezione che abbiamo di essa, ed è il nostro “filtro” che la interpreta.
Per questo motivo ognuno di noi vede la realtà che lo circonda in modo diverso dagli altri.

Ciò che osserviamo è la nostra interpretazione della realtà, non la realtà stessa.
Questo accade anche con le paure. Esse sono per lo più frutto del nostro filtro cognitivo, delle nostre convinzioni e dei nostri programmi mentali.
Sono diverse per ognuno di noi e, come tutte le emozioni, sono soggettive alla nostra visione e percezione della realtà.
Ogni volta che non hai davanti a te materialmente ciò di cui hai paura, si tratta di una paura immaginaria, cioè di una semplice “sega mentale”.

Come disse Mahatma Gandhi: “Non esiste una malattia peggiore della paura. La malattia uccide il corpo, la paura uccide l’anima.”

Vuoi un consiglio su come allenarti già da subito a trasformare la tua paura?

Inizia da una pratica semplice, veloce ma molto efficace, essa ti può aiutare a calmare il brusio della tua mente.

Chiudi gli occhi, fai 5 respiri profondi: inspira ed espira dal naso gonfiando e sgonfiando la pancia, ascolta il suono del tuo respiro ed immagina il tragitto che compie dal naso alla pancia e viceversa.
Ora ripeti il mantraMadre almeno 3 volte:

Io accetto la mia paura

Io sono libero/libera

Grazie 

Ripeti questa pratica ogni volta che lo ritieni necessario.
Per iniziare a sovrascrivere il tuo programma mentale sulla paura ripetila per 21 giorni consecutivi.

Ti auguro buona pratica!

Ricorda che c’è sempre un modo nuovo di vivere le cose.

Ti piacerebbe essere condotto nel portare questa tecnica dalla teoria alla pratica? Necessiti di un aiuto per concretizzare ciò che hai appena imparato? Contattami e sarò lieta di offrirti il mio aiuto.

2 Commenti
  • Gabriele covotta
    Pubblicato alle 14:47h, 12 Marzo Rispondi

    Molto vero quello che scrivi!
    Un mistico medioevale affermava che la nostra paura, la nostra fragilità, quando è riconosciuta, ammessa e confessata diviene lo spazio in cui Dio può agire in noi! Traslando tali affermazioni su prospettive più agnostiche si potrebbe altresì affermare che nel momento in cui si fa pace con la propria fragilità essa diviene il nostro più grande punto di forza!

  • Pingback:AMORE E PAURA DEL CAMBIAMENTO - Zen Coach - Giulia Setti
    Pubblicato alle 15:39h, 09 Gennaio Rispondi

    […] Nulla può spaventare colui che accetta la sua paura […]

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